Alla terza settimana

Uno dei miei principi durante la ricerca del nuovo posto di lavoro, questa primavera, è stato quello di trovare una ditta dove avrei voluto restare per un periodo più lungo. Una durata imprecisa, ma superiore all'anno-e-mezzo per cui ho sopportato gli ultimi due lavori. Tre settimane in una ditta non sono di certo abbastanza a misurarne lati positivi e negativi, ma farò questa dichiarazione ottimista: il nuovo lavoro mi sembra un posto in cui vorrò restare per parecchio tempo. Persino dopo che mi hanno rifilato un Mac.

Il primo motivo che mi spinge ad una simile profezia è il fatto che ci siano più di cento sviluppatori, divisi in numerosi gruppi. Se anche mi stufassi della mia posizione corrente, potrei spostarmi internamente: front-end, infrastruttura, software interno, supporto dello sviluppo, supporto del supporto! Ci sono gruppi specializzati in ogni area, invece di spingere singole persone a coprirle tutte, spesso malamente. Approvo l'idea di lavorare su una cosa alla volta, sicuri di avere le spalle coperte per quanto riguarda il resto del sistema.

L'altra ragione, una cosa che mi ha sorpreso in queste primi giorni, è il chiaro ed evidente interesse nello sviluppare gli sviluppatori. Come in altri posti, ci sono numerose risorse disponibili: libri, corsi, gruppi di interesse. Ma qua c'è anche tempo dedicato e struttura. Dietro c'è la consapevolezza che uno sviluppatore felice ed interessato è più efficiente, ed è meno probabile che se ne voglia andare. E la felicità non è [solo] il calcetto in cucina, ma anche imparare cose nuove, trovarsi in buona compagnia, non essere stressati. Tre settimane sono poche, ripeto, ma gli indizi sono chiari.

Il Mac però richiede pazienza, e milioni di settaggi e programmini per farlo funzionare in modo accettabile. Serve un programma per ridimensionare le finestre, uno per controllare il volume degli altoparlanti nello schermo, uno per passare da una finestra all'altra, uno per la rotella del mouse. C'è voluta un'ora, due software, ed un sito per creare un file di configurazione con cui ho ingrandito i caratteri sullo schermo esterno, altrimenti microscopici. VSCode funziona, Vim funziona, Tmux funziona, Docker funziona. Ma da questo elenco è chiaro che non c'è nulla di utile su un Mac per uno sviluppatore, che non si possa avere su Linux o Windows, con meno soldi e meno dolore.