Da qui a li

Consegno le chiavi in agenzia, e posso considerare il trasloco finito, almeno l'uscita. Sulla via del ritorno, mi siedo a cercare un momento di calma, ed a raccogliere le idee. Il nuovo appartamento è una giungla di scatole piene, scatole vuote, circondate da mille oggetti ammassati, impilati, e bilanciati. Al momento non è un ambiente adatto a rilassarsi: è un campo di battaglia contro l'entropia.

Questa settimana a cavallo fra le due case è stata un'esperienza interessante. Visto che i due appartamenti sono identici, centimetro più o meno, la disposizione dei mobili non è cambiata molto. Ma giorno dopo giorno, un appartamento perdeva oggetti, mentre l'altro li accumulava. Uno diventava vuoto e anonimo, l'altro cresceva in carattere. Attorno a Mercoledì, l'incertezza aveva raggiunto il picco: quale dei due è casa? dove mi siedo a riposare?

Poi abbiamo trasferito i contenuti del frigorifero, e da quel momento le cose sono state più chiare: lo stomaco decide in fretta.