Da otto a dieci

Siccome ho gusti difficili, o magari semplicemente strani, io ho sempre apprezzato Windows 8. Piatto e regolare, si comportava come il suo predecessore ma era meno appariscente. La parte "moderna" non influenzava il mio modo di lavorare, ed il sistema—dopo un minimo di configurazione—non si metteva di mezzo, ma rimaneva sullo sfondo. In più, Windows 8 abbracciava gli schermi wide e si muoveva in orizzontale, usando meglio lo spazio e rendendo movimenti più facili: anche i touchpad sono più larghi che alti. Di certo c'era dietro del design, forse troppo.

“All Apps” in Windows 8.1 L'elenco completo dei programmi, comodo e a tutto schermo, mi mancherà.

Ahimé, i suoi quadratoni colorati si sono rivelati alieni e difficili, ed il mondo ha cercato di dimenticarli rapidamente. Senza supporto nè sviluppatori, il sistema é invecchiato in fretta, e per quanto io possa opporre resistenza, è arrivato infine il momento di migrare: se anche Windows 10 mi piace di meno, le nuove funzionalità sono utili. WSL e lo strano incrocio con Linux, in particolare, aprono le porte ad esperimenti e lavori interessanti.

Così settimana scorsa ho fatto tutti i backup necessari, svuotato il disco, e via: si riparte da zero. Dopo un paio di giorni di transizione, ed un gran numero di opzioni modificate, tocchignate o manomesse, tutto funziona.

Punti importanti da ricordare:

  • salvare immagini dell'intero disco con CloneZilla permette di fare esperimenti senza rischi;
  • il backup di Windows (File History) fa un egregio lavoro per i dati, anche quando lo ricolleghi ad un sistema nuovo;
  • portarsi dietro i contenuti di AppData rende tutto più semplice;
  • esportare pezzi di registro permette di ripristinare configurazione senza fatica;
  • Chocolatey funziona; l'ho guardato dubbioso per anni, ma stavolta ho reinstallato quasi tutto da linea di comando;
  • avere una lista dei programmi rende tutto più facile;
  • così come un elenco delle variabili d'ambiente, quelle cose che setti una volta ogni quattro anni e poi te ne dimentichi.

La lista dei programmi ne contiene alcuni insoliti:

  • ConsoleZ è, per il momento, il mio terminale preferito; rivaluterò quando sarà pronto Windows Terminal;
  • Keypirinha, perché i risultati della ricerca di Windows 10 sono pieni di roba inutile;
  • Just Color Picker supporta HiDPI, ed è leggero;
  • TortoiseGit più Git Cola, da affiancare alla linea di comando;
  • Q10 inizia ad essere antico, ma è semplice e veloce; è l'editor con cui di solito scrivo questi post.

In meno di una settimana, un'opzione alla volta, ho fatto di Windows 10 un sistema accettabile. Col tempo magari sparirá anche lui nel sottofondo, la dove girano i migliori sistema operativi.