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Struttura primaverile

Waterstones Al terzo piano della libreria si nasconde un placido bar.

Aprile giunge al termine, e come ogni anno le foglie sono esplose, seguite da un paio di giorni di caldo. E poi la pioggia, fedele compagna della Scozia, cambia densità e segna l'inizio della primavera.

Non ero molto convito del pub, ma appena fuori dal lavoro ho trovato una piacevole alternativa, ed oggi scrivo in libreria. I tavoli sono più sottili, ma c'è sufficiente legno attorno, sotto forma di scaffali, o di più raffinati libri. Il pavimento è di legno, le scale sono di legno, e fuori dalla finestra scorgo il parco alla base del castello. Anche gli alberi contano come legno, e sono a mio agio.

Ma se cerco di raccogliere l'ultime settimane e metterle in parole, c'è un po' di vuoto. Credo di esser corso dietro ad un numero eccessivo di occupazioni e progetti, sia sul lavoro che a casa, e frammentato tempo ed attenzione. Le cose si sono calmate la settimana scorsa, e sono riuscito a reintrodurre struttura nelle mie giornate. La struttura è fatta di scelte e di priorità, di tagliare fuori progettini meno importanti.

Ho anche deciso di disinstallare Nuclear Throne: ho visto il Trono solo una manciata di volte, e speso fin troppe ore nel tentativo. È un gioco che ben bilancia frustrazione e soddisfazione, morte improvvisa e progresso, nemici degni di uno sparatutto con varietà di armi e di tattiche. Ma è giunto il momento metterlo da parte. Posso perdere ad Into the Breach invece—e perdere, e perdere—nel vano tentativo di salvare altri universi.

Il sole, quando riesce ad asciugare l'asfalto, ha rimesso anche in moto i pattini. Come esperimento, un giorno sono riuscito ad usarli da pendolare, raggiungendo l'ufficio senza eccessivi rischi o sudore, e tornando a casa sano e salvo. Posso ora affiancare il personaggio locale che ogni tanto incontro in centro, che si reca sul lavoro con un sovradimensionato monociclo. Si muove senza paura in mezzo al traffico, e l'ho visto con anche un ombrello in mano. Edimburgo è un posto strano, ottimo per passare inosservati.

Commenti

  • Abdul

    Into the Breach pare sugoso!

  • dreadnaut

    Into the Breach è pieno di decisioni difficili, e di grandi soddisfazioni. Lo consiglio annuendo più volte. Puoi anche giocarlo enorme!