Piani e parziali propositi

Sebbene dopo anni abbia di nuovo un blog funzionante, alla fine dell'anno scorso ho saltato i tradizionali post del periodo natalizio. Questo in parte perché le vacanze sono state assai brevi —ed ho passato metà delle sere a leggere Neverwhere— in parte perché non ho avuto pensieri riassuntivi per il 2016 né meditato buoni propositi per l'anno successivo.

È però vero che senza un piano si va poco avanti, e senza guardarsi indietro si rischia di dimenticare importanti errori. Faccio quindi ammenda adesso, con due brevi paragrafi.

2016

Ho fatto un sacco di scelte saggie lo scorso anno, fra cui rimettere su un sito senza tante pretese e cambiare lavoro. Ho viaggiato meno dell'anno precedente, ma l'Islanda si è rivelata ottima. Sono riuscito ad organizzare un po' di teleconferenze per tenermi in contatto con gente lontana.

2017

Come sempre ho in mente un numero di idee, ma non trovo abbastanza tempo per metterle tutte in pratica. Per riuscire a completare qualcosa dovrò continuare a dare priorità a pochi progetti. Questo sito è fra di essi, sia come produzione di contenuti che come evoluzione: i tag non sono così lontani, e caricare immagini senza passare per l'FTP sarebbe un grande passo pro-pigro.

La soluzione per mettere in moto queste cose credo sia creare uno spazio ed un tempo ufficiali in cui possano avvenire. Cercherò un tavolone di legno ed un paio d'ore di pace, ed il codice si scriverà da solo.