Scatole e blocchi
Di questi giorni le previsioni mostrano simbolini con tutti i possibili eventi meteorologici—pioggia, neve, vento, sole—ma la tazza di the che ho accanto mi protegge da qualsiasi intemperia. Tetto e pareti aiutano, ma è il the principalmente. È un tipico Febbraio piovo-nevo-ventoso, ed il centro è mezzo vuoto, a sottolineare come lavorare da casa sia diventato sempre più facile. L'ho fatto ieri, ma l'ufficio concilia meglio il lavoro, ed avanzare controvento la mattina da più soddisfazione.
La stanza "ufficio", ed il resto della casa, sono ormai abitabili. Il mese scorso ho avvitato tutto l'avvitabile, e gli ultimi scatoloni sono usciti. Fra parentesi, l'IKEA ha il cartone più bello di sempre. Restano un paio di scatole più piccole, con dentro cento oggetti che non hanno ancora rivendicato un cassetto o uno scaffale. Piccole abbastanza da essere ignorate per settimane, richiederanno quindi uno sforzo pianificato. Ma il trasloco è stato lungo, ed è un sollievo fingersi nella normalità casalinga, e tralasciarle un poco.
La mia normalità sembra implicare strani progetti, e pianificare viaggi. Ho prenotato il treno per l'IndieWebCamp di Londra, a Marzo. L'anno scorso ho mancato quello di Brighton, forse più interessante, ma questo è più facile da raggiungere. In più, a Londra posso incontrare personaggi importanti come il Proppo ed il Cippu. La doppia 'p' è necessaria per vivere nella capitale, si. Il calendario per i mesi successivi è più vago, ma inizia ad addensarsi. Il tema di quest'anno è evitare le grandi città, e camminare nel verde.
Tre sprovveduti, saranno uccisi da un drago pochi minuti dopo.
Nel frattempo, ci sono progetti da portare avanti. Si sono smossi di recente: dormivano strani sonni, ma l'imminente chiusura del server di R'lieh ha portato il nodo al pettine. O ne faccio qualcosa, oppure li lascio andare. La scelta è stata facile per il server di Minecraft. Non si butta via un mondo che ha quasi dieci anni, che con cadenza stagionale ritorna attivo, e si espande con nuove meraviglie. È un ottimo passatempo nei mesi più bui, e come sottofondo di chiacchierate con persone lontane e vicine. È ora sui server di Shockbyte, a modico costo.
Un paio di storie minori si sono concluse. Traslocherò i vecchi calendari dell'avvento qua, mentre il resto è ancora in cerca di una nuova collocazione, possibilmente un VPS che possa far girare cose varie. Tutto a parte questo sito che rimane per tradizione, e per evitare il singolo punto di rottura, su Altervista.