Articoli per febbraio 2005

iPod none - Enjoy silence

Edifici dell'università Sulla via per l'università

Una settimana fa mi è arrivato l'iPod shuffle che avevo ordinato a breve distanza dall'annuncio della sua esistenza. Dopo i primi due giorni, in cui mi sentivo stupido ad usarlo in casa, ho iniziato uno sfrenato utilizzo del mio primo lettore portatile. Treno, strada, università, strada, treno... bello bello ero molto contento.

Poi stamattina nel bel mezzo della città, lungo la strada che mi porta lassù all'università, mi viene un dubbio e tolgo gli auricolari. Uao. Suoni, rumori, voci, ma incredibilmente tutto sembrava molto più silenzioso rispetto alla musica di un attimo prima. Spengo, metto in tasca e non so come sono persino più rilassato.

In seguito all'università mi ha fatto piacere avere dietro della musica, ma in mezzo alla città erano molto più interessanti i suoni, le voci della gente, il vento e tutto quello che sparisce di solito quando si hanno degli auricolari, e io tengo il volume basso... ecco, tutto questo vorrei averlo detto alla tizia seduta di fronte a me sul treno del ritorno, con la Cavalcata delle Valchirie nel walkman. A palla.

Il ritorno degli archivi

Altro passo nella lenta ricostruzione del sito, reintroduco gli archivi dei vecchi post. La pagina principale scende da 10 a 5 messaggi, ma il resto è ora raggiungibile attraverso il microscopico (e temporaneo) link nell'immagine in alto, la barra in fondo alla pagina o attraverso i permalink vicino alla data di ogni post. Per ora tutta va ancora considerato in versione beta (se qualcosa non funziona scrivetemi!). [Update: ora gli archivi sono accessibili da menu]

Nel lavorare sul sito mi sono ritrovato a rileggere i vecchi post... che strani. Un buon numero a lamentarsi che non ho tempo per il sito, altri a lamentarsi che ho troppo da studiare :-) Possibile che non abbia fatto altro negli ultimi due anni? E non ho mai raccontato delle storie malate che mi vedevano imbranato protagonista, delle gite e i posti incredibili che ho visitato, delle persone nuove che ho conosciuto. Forse un giorno scriverò qualche flashback...

Neve, neve, neve...

Ennesima trasferta vacanziera simil-studiante: mi ritrovo nuovamente in Svezia. “Un pazzo ad andare di Febbraio” direte voi. Concordo.

Una avvisaglia delle condizioni di questo paese nei mesi invernali arriva già prima dell'atterraggio quando, guardando fuori dal finestrino, non c'è nulla. È notte e li fuori, illuminati dalla luce dei finestrini, dovrebbero esserci metri di metallo con un caldo lampeggiante in cima, mentre io vedo un muro grigio uniforme. Mezzo secondo dopo il faro sopra la carlinga passa in un flash e mi mostra in fermo immagine una marea di fiocchi di neve...

Soltanto quando un gommoso sobbalzo mi avvisa che sono a terra, qualche minuto più tardi, l'ala è riapparsa —se non ci fosse stata, me ne sarei accorto prima— e vedo persino la pista che ostenta felice cinque centimetri di bianco deposito. “Oh beh,” borbotto fra me e me, “inutile preoccuparsi a posteriori.”

L'ultimo pensiero prima di uscire dall'aereo è un pensiero felice: “In fondo se nevica, non si congela.” Scendo la scaletta, ecco, e sono un ghiacciolo. Povero illuso...

Programmi gommosi (e neve)

Etimo di nomea Etimo di “nomea”

La neve in effetti con questo post non c'entra molto, ma dato che è ovunque, allora è anche qua. Curiosità: poiché qua buttare il sale sulle strade sarebbe inutile (tanto la neve non si scioglie, si compatta, e fa troppo freddo per non avere ghiaccio) allora buttano la ghiaia. Non grossa, ma e' sempre ghiaia, e tanta. A primavera, dato che ne resta parecchia, la scopano e raccolgono.

Il vero oggetto del post in realtà è l'uscita della nuova versione di AveDesk, uno dei cosiddetti desktop enhancer (programmi che aggiungono cose inutili sul vostro desktop, tipicamente gommose e rimbalzose —altra definizione non mi viene in mente), che sembra essere stata rilasciata esattamente quando io non posso provarla...

Due i motivi per cui gli dedico un post: primo, è uno di quei programmi ben fatti che non occupano molte risorse; secondo, la localizzazione italiana è stata curata dal sottoscritto, che installando sempre i programmi in inglese è uno schifoso ipocrita in cerca di nomea :-p